Punto di partenza e arrivo: Chateau Beaulard, 1380 m
Altitudine massima: Guglia d’Arbour, 2804 m
Dislivello: 1400 m circa
Tempo di salita: 3,30 h
Punti d’acqua: Chateau Beaulard, Rifugio Guido Rey
Punti di appoggio: Rifugio Guido Rey, Bivacco Blanchetti al passo dell’Orso
Difficoltà: Escursionisti Esperti Cartografia : Fraternali n.1 1:25.000 Alta Valle Susa
Note. La lunga ma piacevole escursione conduce ad una delle più note cime dell’alta Valle di Susa, ammirata per la verticalità della sua parete settentrionale. Il percorso necessita di attenzione in prossimità del Passo della Grand Hoche, dove sono presenti alcuni tratti particolarmente esposti e franosi. L’escursione è sconsigliata in caso di scarsa visibilità o con innevamento,
Accesso. Giunti nell’immediata prossimità della borgata di Chateau Beaulard svoltare sulla destra e raggiungere il piazzale a monte dell’abitato.
Percorso. Da Chateau Beaulard, seguire le indicazioni per il Rifugio Guido Rey e la punta Grand Hoche. Il ripido sentiero, snodandosi attraverso i boschi di conifere, conduce al rifugio. Da qui si segue quindi la vecchia pista degli impianti da sci ora dismessi, in direzione sud, avendo come riferimento la vetta della Guglia d’Arbour e la base del massiccio. Una volta intercettato il sentiero di salita da Beaulard, ben segnalato (segnavia 702), si prosegue lungo questo tracciato a sinistra, in direzione est, attraversando tutto il versante del massiccio fino alla base dello sperone del Rocher de la Garde, questo è il tratto più pericoloso dell’itinerario per cui bisogna prestare attenzione in alcuni punti molto esposti e franosi, si raggiunge quota 2400 m, dove il sentiero taglia le propaggini della Clotesse in direzione ovest fino ad arrivare al Passo della Grand Hoche (2477 m) e al vicino bivacco Blanchetti del Passo dell’Orso. Si risalgono i prati sul fianco a monte del bivacco senza una traccia definita, ma appena dopo il sentiero torna visibile, la salita diventa più ripida e pericolosa e raggiunge l’anti cima orientale da cui in breve si raggiunge la vetta della Grand Hoche (2760 m), dalla quale si gode un’ottimo panorama sulle cime dell’alta valle di Susa, della Vanoise e del Delfinato. Da qui, proseguendo poco sotto la cresta sul versante francese, si raggiunge in breve tempo la Punta Arbour (2803 m).